Alunni al CeDaD


Gli alunni del liceo Epifanio Ferdinando visitano il laboratorio del Centro di Datazione e Diagnostica CeDaD

 

Dopo l’interessantissimo seminario dal titolo “Un  acceleratore di  particelle per studiare l’ambiente e i beni culturali” tenuto presso l’auditorium del Liceo lo scorso 5 Aprile dal Prof. Gianluca Quarta dell’Università del Salento, nonchè responsabile del Centro di Datazione e Diagnostica, si è concretizzata anche la visita del laboratorio presso cui si trova il primo il acceleratore di particelle del Salento. Si tratta di un acceleratore di particelle di tipo Tandetron usato per molteplici scopi primo tra i quali la datazione tramite radiocarbonio o isotopi di altri elementi. Il team di studiosi e ricercatori capitanati dal Prof. Gianluca Quarta, dall’Ing. Lucio Maruccio e dalla Dottoressa Eugenia Braione che hanno guidato gli alunni nella visita, è famoso nel mondo per aver effettuato le datazioni della Lupa capitolina, dei Bronzi di Riace e di altri importantissimi reperti archeologici e opere d’arte.

Durante la visita organizzata dal Prof. Salvatore Barbagallo, docente dell’IISS Epifanio Ferdinando, gli alunni hanno potuto rendersi conto, grazie alle spiegazioni dei ricercatori del CeDaD, dei risvolti pratici di argomenti che vengono affrontati e studiati a scuola, come ad esempio, la fisica atomica, l’elettromagnetismo, la chimica, ecc…

L’acceleratore viene usato non solo nel campo dello studio dei beni culturali ma anche per la datazione di reperti umani provenienti da scene del crimine nel campo delle scienze forensi ovvero della medicina legale o nel campo ambientale o dello studio dei materiali con metodi non distruttivi.

Gli alunni accompagnati dai Professori dell’IISS Epifanio Ferdinando Antonella Nacci, Raffaele Setola e Salvatore Barbagallo si sono recati presso i laboratori del CeDaD lo scorso 17 Aprile. La visita si è articolata in tre momenti fondamentali: una lezione tenuta dalla dottoressa Braione nella sala conferenze del CeDaD, la visita del laboratorio di preparazione e grafitizzazione del campione e infine la visita dell’acceleratore descritto dall’Ing. Maruccio in tutte le sue parti iniziando dalle varie sorgenti, all’acceleratore vero e proprio per poi passare ai diversi rilevatori in base al tipo di analisi da realizzare.

La multidisciplinarità dell’argomento trattato e la diversità delle applicazioni dell’acceleratore di particelle nei vari campi, hanno reso questa esperienza particolarmente formativa e destato molto interesse tra gli alunni. Gli alunni coinvolti potranno annoverare la partecipazione al seminario e la visita presso il CeDaD come laboratorio formativo nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro per l’anno scolastico 2017/18