Regole di comportamento


       Oggetto: Regole di comportamento a.s. 2017/2018

 

Per un regolare e corretto svolgimento dell’anno scolastico si ritiene utile richiamare le regole che disciplinano gli ingressi e le uscite dall’edificio scolastico, le giustifiche delle assenze e dei ritardi, l’accesso ai servizi igienici e agli altri spazi della scuola durante l’orario di lezione, la pausa didattica, l’uso dei laboratori, della palestra, delle sale di danza.

Così come è estremamente importante richiamare le regole relative alla validità dell’anno scolastico e le deroghe giustificative ammesse, per evitare confusione su un argomento così delicato e spiacevoli sorprese alla fine dell’anno.

Altrettanto importante è richiamare i criteri di valutazione del comportamento, in modo che questa valutazione, molto sentita sia da parte degli studenti che delle famiglie, sia sempre chiara e trasparente e siano evitati quei malumori, per lo più infondati, che ne seguono a volte l’attribuzione e che possono turbare la serenità del clima scolastico.

Infine è opportuno che, anche quest’anno, all’inizio delle attività didattiche, siano portati a conoscenza degli studenti e delle famiglie i criteri di attribuizione del credito scolastico, per una equilibrata distribuzione dell’impegno personale nello studio e nelle attività meritevoli di punteggio durante l’intero anno scolastico.

 

Orario di ingresso

L’orario di ingresso a scuola è fissato alle ore 8,05 e l’orario di inizio lezioni alle ore 8,10.

Gli alunni aspettaranno il suono della prima campanella (ore 8,05) fuori dall’istituto o, in caso di avverse condizioni meteo, nell’atrio della scuola.

In nessun caso sarà consentito accedere ai piani e alle aule prima delle ore 8,05.

Le allieve del Liceo Coreutico che debbano svolgere alla prima ora una lezione di Tecnica della danza o di Laboratorio Coreutico possono entrare in aula danza alle ore 8 :05 per prepararsi alla lezione

Gli studenti del Liceo registrano l’ingresso a scuola con il badge personale, avvicinandolo al lettore presente sul totem che si trova nell’atrio; in questo modo sarà automaticamente registrato anche l’orario di ingresso e quindi anche eventuali ritardi, brevi (entro le ore 8.20) o lunghi (dopo le 8.20)

Il badge è strettamente personale e per nessun motivo può essere ceduto ad altri. Ogni alunno è responsabile del proprio badge e, in caso di smarrimento o danneggiamento, bisognerà segnalare tempestivamente il fatto in segreteria affinché si provveda ad acquistare un nuovo badge. Il costo el nuovo badge (€ 10.00) sarà addebitato all’alunno.

L’alunno che cede il proprio badge ad altri e chi usa il badge di altri saranno soggetti al provvedimento disciplinare della sospensione dalle lezioni per gg. 3.

Il badge ha validità fino al termine del quinto anno. In caso di trasferimento ad altra scuola l’alunno è tenuto a restituire il badge. Gli alunni delle quinte classi dovranno restituire il badge in segreteria subito dopo l’ultimo giorno di scuola.

 

Orario di ingresso e giustifiche

A proposito di eventuali ritardi è utile precisare che:

  • Ritardo breve: è considerato un ritardo breve l’ingresso a scuola entro il limite massimo di 10 min. (quindi entro le ore 8,20). In questo caso il docente annoterà il ritardo sia sul registro di classe cartaceo (con una R sul nome dell’alunno) sia sul registro elettronico (inserendo l’orario di ingresso).
  • Ritardo lungo: è considerato ritardo lungo l’ingresso a scuola oltre il limite dei 10 min (quindi dopo le ore 8,20). In questo caso l’alunno sarà comunque ammesso in classe ma gli sarà registrata la prima ora di assenza; il docente annoterà tale assenza sia sul registro di classe cartaceo sia sul registro elettronico. A tale proposito si ricorda che tutte le ore di assenza vengono automaticamente conteggiate ai fini della determinazione della validità o meno dell’anno scolastico e influiscono sull’attribuzione del voto di condotta e del credito scolastico.

Al quinto ritardo (fatta eccezione per quelli dovuti a motivi di trasporto o di salute debitamente documentati con certificato medico) l’alunno sarà ammonito e ne sarà data comunicazione ai genitori; un ulteriore ritardo sarà punito con un giorno di sospensione.

 

Giustifiche:

  • La giustificazione delle assenze e dei ritardi va effettuata al rientro a scuola e comunque non oltre i 3 giorni successivi; superato tale limite il docente annoterà l’omissione della giustifica sul registro cartaceo (nello spazio “rapporti disciplinari”) e sul registro elettronico provvedendo contestualmente ad avvisare la segreteria alunni affinché convochi a scuola i genitori. Nel caso di reiterato ritardo nella giustificazione delle assenze o dei ritardi, il Dirigente Scolastico potrà adottare provvedimenti disciplinari che comportino la sospensione, con obbligo di frequenza, dello studente sino a un massimo di 3 giorni.

Si ricorda inoltre che anche le assenze collettive sono conteggiate e vanno giustificate sul libretto come tutte le altre.

  • Se il docente della prima ora di lezione, per problemi di connettività, non potesse effettuare la registrazione di assenze, ritardi o l’annotazione delle giustifiche, comunicherà al docente dell’ora successiva di provvedere. E’ molto importante, inoltre, che il docente della seconda ora annoti tempestivamente sul registro elettronico gli ingressi alla seconda ora, per evitare che rimanga segnata l’assenza, con conseguente erroneo addebito di ore di assenza. Anche in questo caso, se tale operazione non fosse possibile per problemi di connettività, il docente si preoccuperà di comunicarlo al docente dell’ora successiva. Chiaramente tali operazioni andranno effettuate anche nel caso straordinario di ingressi successivi alla seconda ora.

Gli studenti che entrano frequentemente in ritardo senza giustificato motivo (motivi di trasporto o di salute debitamente documentati con certificato medico), al quinto ritardo saranno ammoniti e ne sarà data comunicazione ai genitori; un ulteriore ritardo sarà punito con un giorno di sospensione, al decimo ritardo saranno puniti con due giorni di sospensione e al quindicesimo ritardo con tre giorni di sospensione. Successivamente, ogni cinque ulteriori ritardi sarà applicata sempre la sanzione della sospensione per tre giorni.

  • Per quanto riguarda gli studenti maggiorenni questi potranno giustificare le proprie assenze e i propri ritardi, così come i permessi di uscita anticipata, solo se avranno preventivamente apposto la propria firma sul libretto delle giustifiche, unitamente a quella di un genitore, il quale lo abbia autorizzato appositamente. Si fa presente che, per le uscite anticipate, tale autorizzazione riguarda solo i casi di assenza imprevista di un docente nell’ultima ora di lezione, se non sia stato possibile provvedere ad una sua sostituzione.

 

Uscita dalla classe durante le lezioni

 

Nella prima ora di lezione non è consentito uscire dalla classe, se non per indifferibili motivi, mentre durante le altre ore di lezione è consentito uscire per recarsi al bagno ad uno studente alla volta.

L’uscita dalla classe per recarsi in segreteria è consentita dalle ore 10:00 alle ore 12:00 ma va accordata all’inizio dell’ora.

L’uscita dalla classe per fare fotocopie deve essere autorizzata dal docente e va accordata all’inizio dell’ora.

L’uscita dalla classe per andare a parlare con un docente deve essere autorizzata dal docente di classe e va accordata all’inizio dell’ora.

L’uscita dalla classe per andare a parlare con il Dirigente deve essere autorizzata dal docente e va accordata all’inizio dell’ora.

Tutti gli studenti al termine dell’ora si devono trovare in classe per attendere il docente dell’ora successiva. Questi, se rileva l’assenza di qualche studente all’inizio della sua ora, è tenuto ad annotarla sul registro di classe

Tale disposizione non si applica agli studenti dell’Economico, i quali, invece, hanno tre minuti di tempo per recarsi nella successiva aula disciplinare.

 

Comportamento in caso di assenza del docente

 

In caso di assenza del docente dalla classe per qualunque motivo, compreso il caso di mancata sostituzione del docente assente, gli studenti sono invitati ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni che verranno fornite dal personale docente o dai collaboratori scolastici, evitando di sostare fuori della classe e di tenere in classe comportamenti che possano mettere in pericolo l’incolumità propria e dei compagni e recare disturbo alle altre classi.

 

Uscite anticipate

 

L’uscita anticipata è consentita solo in presenza del genitore che venga a prendere il proprio figlio e ne giustifichi il motivo. Sarà consentita l’uscita anche se a prelevare lo studente sarà una persona delegata dal genitore, per iscritto, all’inizio dell’anno scolastico e di cui sia stato depositata firma e documento di identità.

E’ consentito allo studente maggiorenne, che sia stato appositamente autorizzato dal genitore con annotazione firmata sul libretto delle giustifichi, firmare il proprio permesso di uscita anticipata ma solo ed esclusivamente nel caso di assenza imprevista di un docente nell’ultima ora di lezione, ove non sia stato possibile provvedere ad una sua sostituzione.

Si ribadisce che non sarà consentita l’uscita anticipata richiesta telefonicamente dal genitore.

Comunque le ore di assenza per uscita anticipata sono conteggiate automaticamente ai fini della determinazione della validità o meno dell’anno scolastico e influiscono sull’attribuzione del voto di condotta e del credito scolastico.

 

Rispetto dei locali scolastici e delle suppellettili

 

Mantenere la propria scuola pulita rappresenta un segno di maturità e di rispetto per se stessi e per i compagni e costituisce condizione essenziale per farne un ambiente sano.

Pertanto si invitano gli studenti a prendersi cura della propria aula e degli altri spazi scolastici frequentati.

Al termine delle lezioni bisogna raccogliere carta ed altri materiali dal pavimento e gettarli nel cestino portarifiuti e riordinare il proprio banco.

Chiaramente non si devono deturpare muri, banchi e altre suppellettili con scritte o disegni e affiggere sulle pareti fogli o cartelloni senza l’autorizzazione del docente e per scopi non strettamente attinenti alla didattica.

La stessa cura va osservata nei corridoi, negli atri, nei laboratori, nelle aule danza, in palestra e negli spogliatoi.

Né si devono sporcare gli spazi esterni, gettando carta o altro dalle finestre delle aule.

Per quanto riguarda i bagni, questi vanno usati secondo la loro destinazione, pertanto è vietato intrattenersi al loro interno per fumare. Inoltre è necessaria la collaborazione di tutti gli studenti per mantenerli puliti e non danneggiali. In tale caso il Dirigente potrebbe addebitare il costo di una eventuale riparazione straordinaria a tutti gli studenti del piano

 

Uso dei telefoni cellulari:

Si ricorda agli studenti che durante lo svolgimento delle attività didattiche è vietato l’uso dei cellulari e di altri dispositivi elettronici.

Tale divieto deriva dai doveri sanciti dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R. n. 249/1998 come modificato dal D.P.R. n. 235/2007) e risponde ad una più generale norma di correttezza che prevede la necessità di non introdurre nelle lezioni un elemento di distrazione e di disturbo per i compagni, oltre che di grave mancanza di rispetto al docente presente in classe.

La violazione di tale divieto configura un'infrazione disciplinare rispetto alla quale la scuola è tenuta ad applicare apposite sanzioni.

Si rende noto agli studenti che i dati in formato audio, video o immagine che riproducono registrazioni vocali o filmati o fotografie digitali riconducibili a persone, studenti e docenti, o altri soggetti, che operano all’interno della scuola, si configurano come “dati personali” soggetti a protezione, come indicato nel Decreto Legislativo 196/2003, pertanto la loro acquisizione senza il consenso della persona interessata per una diffusione mediante mms o attraverso la rete internet, specie se si tratta di dati riferiti a minori, costituisce un reato perseguibile dalle leggi vigenti in sede civile e penale.

Si fa presente che l’uso dei telefoni cellulari è consentito solo ed esclusivamente nel caso in cui i docenti ne abbiano previsto l’utilizzazione come dispositivo didattico nell’ambito della organizzazione metodologica delle proprie ore di lezione.

 

Divieto di fumo

 

E’ fatto assoluto divieto di fumare all’interno e nelle pertinenze esterne dell’edificio. La scuola è un luogo pubblico, ai fini della applicazione della normativa vigente in materia, con finalità educative.

Oltretutto il Dirigente ha l’obbligo di tutelare la salute degli studenti, dei docenti e del personale non docente.

Pertanto ai trasgressori saranno applicate le sanzioni previste. Il Dirigente potrebbe decidere di comminare anche la sanzione della sospensione sino a tre giorni, commutata in ore di lavoro (sino a un massimo di 15 ) a vantaggio della comunità scolastica da prestarsi al termine delle lezioni o in orario pomeridiano

 

Valutazione del comportamento

Si ricorda che il D.L. 1 settembre 2008 n. 137 riguardante la valutazione sui comportamenti degli studenti (voto di condotta), attribuita collegialmente dal Consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente (media) e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo. 

Il D.M. n. 5 del 16 gennaio 2009 e il Regolamento sulla valutazione degli studenti del 28 maggio 2009 precisano finalità, caratteristiche e criteri per l’attribuzione del voto in comportamento che vengono di seguito sintetizzati.

  1. Finalità
    1. accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;
    2. verificare la capacità di rispettare le norme che disciplinano la vita scolastica;
    3. diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri;
    4. attribuire valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10;
    5. rinsaldare il Patto educativo di corresponsabilità attraverso l’informazione tempestiva e il coinvolgimento attivo delle famiglie.
  2. Caratteristiche ed effetti
    1. la valutazione degli studenti è espressa in decimi. Il conseguimento di una valutazione inferiore alla sufficienza, ovvero 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi;
    2. in sede di scrutinio intermedio e finale la valutazione si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa:
    3. concorre unitamente alla valutazione degli apprendimenti alla formazione della media e, nelle classi del Triennio, alla determinazione dei crediti scolastici.
  3. Criteri e modalità applicative
    1. ai fini della valutazione del comportamento dello studente, il Consiglio di Classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno;
    2. la valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico;
    3. tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve ri­spon­dere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Con­si­glio di Classe tiene in debita considerazione i progressi e i mi­glioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno scolastico: pertanto una singola ammonizione verbale o scritta non condiziona in modo vincolante l’attribuzione del voto di comportamento.

 

  1. Criteri e indicazioni per l’attribuzione di una

     

    votazione insufficiente

    1. la valutazione insufficiente deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di Classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti nonché il Regolamento di Istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni;
    2. l’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10 in sede di scrutinio finale, presuppone che il Con­siglio abbia accertato che lo studente, successivamente all’irrogazione delle sanzioni di natura educativa previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e con­creti cambiamenti nel suo percorso di crescita e maturazione.

TABELLA DI VALUTAZIONE

 

VOTO

10

FREQUENZA

assidua, nessun ritardo o uscita anticipata o rari ritardi e/o uscite anticipate

COMPORTAMENTO

corretto, propositivo, collaborativo, costruttivo

PARTECIPAZIONE

attenta, interessata, responsabile, collaborativa, costruttiva, critica; interazione corretta e equilibrata con tutti

IMPEGNO

notevole; cura, assiduità, completezza e autonomia nei lavori assegnati

SANZIONI

nessuna sanzione disciplinare

VOTO

9

FREQUENZA

assidua, nessun ritardo o uscita anticipata o rari

COMPORTAMENTO

corretto, responsabile

PARTECIPAZIONE

attenta, responsabile, collaborativa; interazione corretta e equilibrata con compagni, docenti

IMPEGNO

soddisfacente, diligente, cura e completezza nei lavori assegnati, rispetto delle consegne

SANZIONI

nessuna sanzione disciplinare

VOTO

8

FREQUENZA

sporadiche assenze, rari ritardi e/o uscite anticipate

COMPORTAMENTO

corretto, rispettoso delle regole, abbastanza responsabile

PARTECIPAZIONE

attenta, recettiva, sollecitata; interazione corretta con compagni, docenti

IMPEGNO

diligente; rispetta i tempi di consegna dei lavori assegnati; consegna un lavoro finito, pertinente e corretto

SANZIONI

un avvertimento scritto

VOTO

7

FREQUENZA

frequenti assenze, frequenti ritardi e/o uscite anticipate

COMPORTAMENTO

corretto, rispettoso delle regole

PARTECIPAZIONE

recettiva, sollecitata; interazione abbastanza corretta con compagni, docenti

IMPEGNO

diligente, rispetta i tempi di consegna dei lavori assegnati; esegue i lavori assegnati in modo essenziale

SANZIONI

due avvertimenti scritti o una diffida

VOTO

6

FREQUENZA

frequenti/numerose assenze , ritardi e/o uscite anticipate (salvo casi certificati)

COMPORTAMENTO

poco controllato, non sempre corretto

PARTECIPAZIONE

selettiva, recettiva e/o passiva, dispersiva, qualche volta di disturbo e/o saltuaria

IMPEGNO

accettabile, selettivo, limitato

SANZIONI

(sospensione) attività in favore della comunità scolastica

VOTO

5

FREQUENZA

frequenti/numerose assenze , ritardi e/o uscite anticipate (salvo casi certificati)

COMPORTAMENTO

scorretto e poco responsabile

PARTECIPAZIONE

selettiva, recettiva e/o passiva, dispersiva, di disturbo, saltuaria, discontinua

IMPEGNO

limitato, non adeguato

SANZIONI

allontanamento dalla comunità scolastica

VOTO

4

FREQUENZA

ricorrenti assenze, ritardi e uscite anticipate (salvo casi certificati)

COMPORTAMENTO

scorretto, poco responsabile, irriguardoso, irriverente

PARTECIPAZIONE

selettiva, passiva e/o recettiva, dispersiva, saltuaria, assenza di attenzione, grave e ripetuto disturbo per la classe

IMPEGNO

molto limitato

SANZIONI

allontanamento dalla comunità scolastica (situazioni di recidiva)

VOTO

3

FREQUENZA

numerose assenze, ricorrenti ritardi e uscite anticipate (salvo casi certificati)

COMPORTAMENTO

scorretto, poco responsabile, irriguardoso, irriverente

PARTECIPAZIONE

selettiva, passiva, dispersiva, saltuaria, assenza di attenzione, grave e ripetuto disturbo per la classe

IMPEGNO

nullo, inconsistente

SANZIONI

allontanamento dalla comunità scolastica (situazioni di recidiva)

VOTO

2-1

FREQUENZA

numerosissime assenze, ritardi e uscite anticipate (salvo casi certificati)

COMPORTAMENTO

scorretto, poco responsabile, irriguardoso, irriverente

PARTECIPAZIONE

selettiva, passiva, dispersiva, saltuaria, assenza di attenzione, grave e ripetuto disturbo per la classe

IMPEGNO

nullo, inconsistente

SANZIONI

allontanamento dalla comunità scolastica (situazioni di recidiva)

     

 

Validità dell’anno scolastico

Per opportuna conoscenza, si riporta quanto disposto dal D.P.R. n. 122/2009, art. 14, c. 7 “ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo”.

 

Si comunica, per ciascuno indirizzo di studio e per ciascuna classe, l’orario annuale personalizzato e il limite minimo delle ore di presenza per assicurare la validità dell’anno scolastico.

 

Indirizzo: SCIENTIFICO

 

CLASSE

ORARIO ANNUALE PERSONALIZZATO

 

n. ore

LIMITE MINIMO ORE DI PRESENZA

n. ore

LIMITE MASSIMO ORE DI ASSENZA

 

n. ore

I   CLASSE

891

669

222

II   CLASSE

891

669

222

III CLASSE

990

743

247

IV CLASSE

990

743

247

V   CLASSE

990

743

247

 

Indirizzo: COREUTICO

 

CLASSE

ORARIO ANNUALE PERSONALIZZATO

 

n. ore

LIMITE MINIMO ORE DI PRESENZA

n. ore

LIMITE MASSIMO ORE DI ASSENZA

n. ore

I CLASSE

1056

792

264

II CLASSE

1056

792

264

III CLASSE

1056

792

264

IV CLASSE

1056

792

264

 

Indirizzo: ECONOMICO

 

CLASSE

ORARIO ANNUALE PERSONALIZZATO

 

n. ore

LIMITE MINIMO ORE DI PRESENZA

n. ore

LIMITE MASSIMO ORE DI ASSENZA

n. ore

I   CLASSE

1056

792

264

II   CLASSE

1056

792

264

III CLASSE

1056

792

264

IV CLASSE

1056

792

264

V   CLASSE

1056

792

264

 

Indirizzo: TECNOLOGICO

 

CLASSE

ORARIO ANNUALE PERSONALIZZATO

 

n. ore

LIMITE MINIMO ORE DI PRESENZA

n. ore

LIMITE MASSIMO ORE DI ASSENZA

n. ore

I   CLASSE

1056

792

264

II   CLASSE

1089

817

272

III CLASSE

1056

792

264

IV CLASSE

1056

792

264

V   CLASSE

1056

792

264

 

Indirizzo: SIRIO

 

CLASSE

ORARIO ANNUALE PERSONALIZZATO

 

n. ore

LIMITE MINIMO ORE DI PRESENZA

n. ore

LIMITE MASSIMO ORE DI ASSENZA

 

n. ore

I   CLASSE

759

570

189

III CLASSE

759

570

189

V   CLASSE

759

570

189

 

Nel computo rientrano tutte le assenze, le entrate posticipate e le uscite anticipate.

 

Sono ammesse le seguenti deroghe, purché tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati:

  • gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
  • terapie e/o cure programmate;
  • donazioni di sangue;
  • partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;
  • adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).

Criteri di attribuzione del credito scolastico:

Per l’attribuzione del CREDITO SCOLASTICO e del CREDITO FORMATIVO si fa riferimento al D.M. n. 99 del 16.12.2009 cosi come modificato dal D.Lgs. 13 aprile 2017 n.62

Il punteggio assegnato al credito scolastico esprime in sintesi la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso con riguardo al profitto e inclusa la valutazione relativa al comportamento, <>.

All’interno della banda di oscillazione cui si accede in virtù di <> vengono considerati i seguenti indicatori:

  • l’assiduità alla frequenza scolastica
  • l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo ivi compreso l’Insegnamento della Religione Cattolica
  • l’interesse e l’impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative
  • gli eventuali crediti formativi.

Per l’assegnazione del credito scolastico si valuteranno tutte le attività formative deliberate dal Collegio e presenti nel PTOF.

Per l’assegnazione del credito formativo si valuteranno qualificate esperienze, debitamente documentate, coerenti con gli obiettivi educativi e formativi dell’Istituto. In particolare:

  • corsi ed attività esterne alla vita scolastica, anche lavorative, purché certificati e

            coerenti con l’indirizzo di studio;

  • attività certificate di volontariato sociale;
  • attività sportive agonistiche certificate.

Per l’attribuzione del punteggio, si fa riferimento alla Tabella A allegata al D.M. n. 99/2009 per quanto riguarda le classi quinte:

MEDIA VOTI

CREDITO

 

III-IV CLASSE

V CLASSE

     M = 6

       3 – 4

4 – 5

6 < M < 7

       4 – 5

5 – 6

7 < M < 8

       5 – 6

6 – 7

8 < M < 9

       6 – 7  

7 – 8

9 < M < 10

       7 – 8  

8 – 9

 

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Per quanto riguarda le classi terze e quarte si procederà all’integrazione del credito scolastico del corrente anno scolastico e per le classi quarte anche di quello dello scorso anno, secondo la seguente tabella di conversione:

Somma crediti del III e IV anno

Nuovo credito attribuito per il III e IV anno

6

15

7

16

8

17

9

18

10

19

11

20

12

21

13

22

14

23

15

24

16

25

 

Credito conseguito per il III anno

Nuovo credito attribuito per il III anno

3

7

4

8

5

9

6

10

7

11

8

12

 

La nuova tabella per l’attribuzione del credito scolastico è la seguente:

MEDIA VOTI

CREDITO

 

 

III CLASSE

IV CLASSE

V CLASSE

       M < 6

-

-

7-8

     M = 6

       7-8

8-9

9-10

6 < M < 7

       8-9

9-10

10-11

7 < M < 8

       9 –10

10 – 11

11-12

8 < M < 9

       10 – 11

11 – 12

13-14

9 < M < 10

       11 – 12

12 – 13

14 – 15

 

La tabella suindicata andrà a regime dal prossimo anno scolastico e prevede l’attribuzione di un credito scolastico complessivo fino a un massimo di 40 punti

Per quanto attiene l’assegnazione del credito si fa presente che:

La media dei voti colloca lo studente all’interno della banda di oscillazione come da tabella A, facendogli conseguire il punteggio minimo di fascia; per l’attribuzione del punteggio massimo di banda si deve fare riferimento ai seguenti tre indicatori:

1) Assiduità nella frequenza: fino a un massimo di punti 0,3

Nel computo delle assenze non vengono calcolati i ricoveri ospedalieri ed assenze con certificazioni mediche. Valutando nel merito le assenze, i ritardi e le uscite anticipate effettuate verrà attribuito il punteggio    

  • 0 - per un numero di assenze uguali o superiore a 110 ore
  • 0,10 - per un numero di assenze comprese fra 71 e 110 ore
  • 0,20 - per un numero di assenze comprese fra 41 e 70 ore
  • 0,30 – fino ad un massimo di 40 ore di assenza

2) Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo: fino a un massimo di punti 0,2

  • 0 – appena accettabile, selettivo, limitato e/o passivo, dispersivo, saltuario e qualche volta di disturbo
  • 0,10 – diligente, rispetta i tempi di consegna dei lavori assegnati; esegue i lavori assegnati in modo essenziale; interazione abbastanza corretta con compagni, docenti
  • 0,20 – notevole; cura, assiduità, completezza e autonomia nei lavori assegnati; attento, interessato, responsabile, collaborativo, costruttivo, critico; interazione corretta e equilibrata con tutti

3) Partecipazione alle attività complementari, integrative e crediti formativi esterni: fino a un massimo di punti 0,5

Valutando nel merito le attività svolte verrà attribuito il punteggio di

  • 0,10 per ogni progetto in riferimento a partecipazione e impegno e/o al conseguimento di certificazione fino ad un max di 0,50

Il punteggio totale relativo alle diverse voci sopra esplicitate, se uguale o superiore a 0,50, consentirà l’attribuzione del punteggio massimo consentito da ogni banda di oscillazione.  

Per gli studenti che abbiano una media dei voti che si colloca nella parte alta della banda (dallo 0.70 in su) sarà sufficiente un punteggio totale uguale a 0.30.

Nei confronti degli studenti per i quali si procede alla sospensione di giudizio, l’attribuzione del punteggio di credito scolastico viene attribuita in caso di valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale (O.M. n. 92/2007, art. 8, c. 5). In questo caso sarà attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della Tabella.

 

                                                                IL DIRIGENTE SCOLASTICO

                                                                         Prof Aldo Guglielmi

                                                                                     (Firma autografa omessa ai sensi

                                                                                     dell’art.3 comma 2 Dlgs n.39/1993)